L’aumento dei prezzi della benzina e del diesel negli ultimi giorni è una vera e propria stangata per i consumatori italiani che si stanno per accingere a partire per il ponte lungo del 25 aprile – 1° maggio.
In autostrada si notano i rincari più elevati, con i prezzi che hanno superato i 2 euro a litro, mentre in città la benzina si trova a circa 1,750 euro al litro (il diesel costa in media 1,643 euro al litro)
Aumento prezzi della benzina, perché?
Quali sono i motivi dell’aumento dei prezzi della benzina?
- l’aumento del costo del petrolio è arrivato anche e soprattutto dopo la decisione di Donald Trump, presidente degli Stati Uniti, di cancellare le esenzioni per otto Paesi relativamente all’importazione del petrolio dall’Iran.
- IVA
- accise varie
L’aumento del prezzo delle accise si sta verificando anche se il vicepremier Matteo Salvini aveva promesso di eliminare le più importanti accise sul prezzo della benzina.
Lo stesso Salvini ha detto che contenere il prezzo della benzina rimane ancora una delle principali decisioni che in Italia bisogna prendere, anche se gli interventi in Iran e in Libia non aiutano certamente.
Protesta del Codacons
Il Codacons ha cominciato una protesta puntando il dito sui maggiori costi che graveranno sulle tasche degli italiani che stanno partendo per il ponte lungo, con un occhio anche al futuro per quello che riguarda i prossimi mesi di vacanze (in maniera particolare per le due settimane centrali di agosto).
Incredibile: arriva un altro salasso per una delle categorie più vessate al mondo, l’automobilista italiano. Ma le #accise sulla #benzina non dovevano essere cancellate al primo Consiglio dei Ministri?https://t.co/hv4WYpGFqj pic.twitter.com/PODEb6alyY
— Giorgia Meloni 🇮🇹 ن (@GiorgiaMeloni) April 24, 2019