Com’è noto, Revolut è uno dei servizi finanziari che sin dagli esordi ha deciso di puntare con grande forza sull’innovazione.
Una caratteristica la quale gli ha consentito di attrarre un gran numero di utenti, in particolare quelli più giovani o, comunque, più portati per i servizi ad alto tasso tecnologico.
Tra le tante peculiarità di Revolut, c’è anche la possibilità conferita ai suoi clienti di poter acquistare e vendere criptovalute. Una funzione molto apprezzata, la quale ora vede una ulteriore e gradita aggiunta.
L’arrivo di Stellar Lumens nel paniere di criptovalute offerte da Revolut
Il paniere di monete virtuali proposto da Revolut ha naturalmente puntato inizialmente su quelle più famose.
A partire da Bitcoin e Ethereum, le vere e proprie stelle del settore.
Con il passare del tempo, però, il servizio bancario digitale inglese ha ampliato la sua proposta, aggiungendo alcune delle Altcoin che godono della maggiore considerazione presso i criptofans.
Al paniere si è ora aggiunta Stellar Lumens, altra proposta che sin dai suoi inizi è riuscita ad affermarsi tra i progetti più interessanti in assoluto.
E’ il sesto esponente del settore che ha l’onore di entrare a far parte di un lotto che sinora vedeva la presenza di Bitcoin, Ethereum, Ripple, Bitcoin Cash e Litecoin.
Perché Stellar Lumens
Perché la scelta di Stellar Lumens? La domanda non è assolutamente peregrina, alla luce del fatto che attualmente questa moneta virtuale occupa il quindicesimo posto nella classifica proposta da CoinMarketCap, fondata sulla valutazione di mercato.
Una delle risposte possibili è da ricercare proprio nella reputazione di cui gode Stellar Lumens, anche per effetto di accordi stipulati con partner di grande rilevanza.
A partire da IBM, con cui è stato siglato un accordo per i pagamenti transfrontalieri, settore in cui Stellar Lumens può apportare notevoli vantaggi in termini di rapidità e costi.
Come funziona la proposta cripto su Revolut
Per poter godere della possibilità di commerciare in monete virtuali su Revolut, occorre sottoscrivere un account Premium, oppure uno di base spingendo tre propri conoscenti o familiari a sottoscriverne uno analogo.
A quel punto si può acquistare o vendere, avendo a propria disposizione un wallet messo a disposizione da Bitstamp, l’exchange con cui Revolut ha stretto un accordo in tal senso.
Va però sottolineato come esista un limite di non poco conto. E’ infatti impossibile trasferire gli asset digitali acquisti su un portafogli digitale esterno.
Un limite il quale può preoccupare soprattutto in considerazione del fatto che proprio i wallet degli exchange sono il bersaglio preferito dagli hacker, ormai da lungo tempo.