Nel complesso panorama delle criptovalute, esistono progetti alternativi al Bitcoin che hanno già saputo dimostrare il proprio valore. Un panorama in cui si è saputa segnalare anche Stellar, definita da più parti come il vero contraltare di Ripple.

Andiamo a vedere i motivi che hanno spinto a definirla in tal modo e se sia, o meno, il caso di investire su di essa.

Cos’è Stellar Lumen

Stellar è nata nel 2014 da un fork del codice di Ripple.

A ideare l’operazione è stato Jed McCaleb, proprio il programmatore al quale si deve il varo dell’azienda californiana e noto, ma stavolta in negativo, per essere stato alla guida di Mt. Gox, l’exchange fallito nel 2014, dopo che però era stato da lui ceduto.

Il suo compito diverge in maniera sensibile da quello di Ripple: se il secondo si propone di fungere da propellente per gli scambi monetari tra banche, Stellar ha come obiettivo l’agevolazione di quelli tra persone.

In particolare si propone di facilitare tali scambi senza alcuna necessità di pagare commissioni di un qualche rilievo.

Come funziona Stellar Lumen – XLM

Una volta indicato il suo scopo, occorre cercare di precisare il funzionamento di Stellar. Per farlo bisogna senz’altro partire da un presupposto: al momento, qualunque metodo si intenda utilizzare al fine di inviare denaro all’estero, si tratti di bonifico internazionale, PayPal o Transferwise (Sito Ufficiale), richiede non solo tempo, ma anche denaro.

Grazie al registro distribuito, open-source e decentralizzato di Stellar (basato sulla blockchain e la cui moneta è denominata Lumen, XLM), la transazione non solo è immediata, ma comporta un prezzo realmente irrisorio, ovvero una frazione di un centesimo di dollaro. A rendere possibile tutto ciò è il fatto che gli istituti coinvolti operano sullo stesso network.

Il denaro che viene inviato in una valuta verrà processato dal network distribuito di Stellar e poi convertito nella valuta indicata dal destinatario, al cambio più conveniente che è possibile reperire in circolazione.

In questo sistema, gli aspetti più importanti, sono due:

  1. per effetto dei costi estremamente ridotti sarà possibile inaugurare conti bancari anche per due miliardi di persone attualmente prive di strumenti finanziari oggi presenti nel mondo;
  2. grazie all’efficienza del sistema, Stellar è in grado di gestire circa 10mila transazioni al secondo, un progresso realmente enorme rispetto alle circa 5 di Bitcoin e alle 15 rese possibili da Ethereum.

Qual è la vera prerogativa di Stellar?

Per capire la reale utilità di Stellar, occorre ricordare a questo punto come funziona oggi il trasferimento di denaro.

Se decidiamo di inviare una determinata somma ad un parente che vive ad esempio negli Stati Uniti, dobbiamo inviare la somma desiderata in euro ad una banca presente sul territorio statunitense, la quale li convertirà nel valore corrispondente in dollari, al termine di una operazione che comporta l’impiego di tempo e costi spesso salati.

Utilizzando Stellar, invece, l’operazione avviene quasi in simultanea. Gli euro inviati saranno infatti convertiti in Lumen, riconvertiti in dollari e poi ricevuti dalla banca statunitense. Il tutto nell’arco di pochi secondi e con costi irrisori.

Il contraltare di Ripple

Come si può facilmente immaginare, proprio questo modus operandi, straordinariamente rapido e conveniente, ha ben presto attirato l’attenzione di alcuni colossi bancari, gli stessi cui guarda da sempre Ripple.

In particolare sono stati IBM, Barclays e Deloitte a mostrare grande interesse per il progetto.

Resta da vedere se, però, la comunità che si è raccolta intorno a Stellar abbia intenzione di cedere alle sirene dell’odiato mondo bancario. L’intento che muove sin dall’inizio i suoi fans è infatti quello di promuovere progetti tesi all’inclusione finanziaria delle tante persone le quali, in determinate aree del mondo, si pensi ad esempio all’Africa e al sud-est asiatico, sono oggi impossibilitate ad utilizzare strumenti finanziari.

In particolare, Stellar si propone di permettere ai migranti di queste aree di inviare il denaro guadagnato alle famiglie rimaste in patria tramite lo smartphone. Il punto di partenza è rappresentato proprio dal fatto che spesso la telefonia mobile va a compensare la mancanza di personal computer, dando modo agli utenti di ultimare facilmente l’operazione tesa al trasferimento dei fondi.

Una propensione sociale sempre più accentuata

La propensione sociale di Stellar, è stata di recente confermata dalla decisione di dare vita, in concorso con Tron Foundation, alla Blockchain Education Alliance. Si tratta di un ente il cui compito consisterà fondamentalmente nel fornire agli studenti universitari conoscenze operative sulla tecnologia del futuro.

La nuova partnership educativa è guidata da Mousebelt, un acceleratore blockchain il quale si propone di edificare una rete di industrie leader del settore al fine di innovare la tecnologia facendo leva sull’istruzione e la ricerca.

Conviene investire in Stellar?

Conviene investire in Stellar? Per cercare di capirlo, occorre dare uno sguardo al suo comportamento nel corso degli ultimi mesi. Se poniamo il focus sul dato dell’ultimo mese, possiamo vedere che si è registrata una crescita della sua quotazione nell’ordine del 43% circa.


Se però spostiamo l’obiettivo su quanto accaduto nel corso dell’ultimo anno, scopriremo che in questo arco temporale si è registrata una caduta nell’ordine del 29%. Dati estremamente contrastanti i quali possono essere spiegati naturalmente proprio riferendoli a quanto accaduto sul mercato delle monete digitali. Che nell’ultimo mese ha messo in mostra una notevole effervescenza dovuta secondo molti analisti all’approssimarsi dell’halving di Bitcoin.

Proprio quanto sta accadendo sui mercati in questo periodo, però, ci spinge a rispondere affermativamente alla domanda iniziale: conviene sicuramente investire in Stellar. Il motivo è da ricercarsi proprio nella validità del progetto di partenza. Va però anche ricordato che esistono modi molto diversi di investire in valuta virtuale, comportanti pregi e difetti di non poco conto, da soppesare attentamente prima di avventurarsi nell’impiego dei propri soldi.

In particolare, si può acquistare direttamente Stellar, oppure investire su di essa facendo trading online. Andiamo a vedere nel dettaglio per capire quale sia la soluzione migliore.

Acquistare Stellar tramite un exchange

Il primo modo di acquistare direttamente Stellar è quello che prevede l’utilizzo di un exchange. Si tratta in pratica di siti che offrono di fungere da intermediari nelle operazioni di compravendita in cui siano implicate monete virtuali.

Per poter pratica questa opzione occorre aprire un conto, con una procedura solitamente molto rapida, cercando naturalmente di farlo presso uno di quelli che possono offrire sicurezze in tal senso. Tra di essi vanno ricordati sicuramente CoinBase Link al Sito Ufficiale qui, Bitstamp (Sito Ufficiale), Binance, Kraken, Bittrex e Poloniex.

A questo punto è possibile acquistare tra le monete supportate, un novero in cui raramente manca Stellar. Si tratta però di una modalità di investimento tale da riservare non solo pregi, ma anche qualche difetto. Che passiamo senz’altro ad analizzare.

I difetti del possesso diretto di criptovaluta

Tra i difetti legati al possesso diretto di moneta virtuale, occorre ricordare:

Tecnico

Le complicazioni di carattere tecnico collegate al possesso diretto di criptovaluta, ovvero alla necessità di custodire i token comprati. Per poterlo fare, e tenere quindi alla larga chi se ne volesse impadronire, bisogna dotarsi di un wallet, ovvero di un portafogli elettronico. Si tratta di una porzione riservata del proprio personale computer o dello smartphone, per accedere al quale occorre essere in possesso delle chiavi private.

I wallet propongono una serie di difficoltà per chi non è in possesso di competenze riguardo alle tecnologie di ultima generazione. Ad esempio occorre installarli, operazione non semplicissima per i neofiti. Inoltre bisogna riuscire a proteggerli dagli attacchi di hacking che sono ormai una consuetudine. I pirati informatici sono ogni giorno all’attacco dei sistemi informatici con trojans in grado di sottrarre le chiavi private e metterle a disposizione dei pirati informatici, permettendo loro di svuotare i wallet.

Le chiavi private, quindi, vanno conservate in luoghi sicuri, i quali possono essere ravvisati all’esterno dei dispositivi interessati. Si può ripiegare sul classico foglietto in cui sia riportato il codice (di questo si tratta, quando parliamo di chiavi private), da conservare magari all’interno della propria abitazione.

Va però sottolineato come questi codici possano andare persi. Se si pensa sia impossibile, occorre sapere che non sono rari i casi di questo genere, come testimoniato da una ricerca effettuata nel 2017 da Chainanalysis, dalla quale risulta che nel corso del tempo potrebbero essere stati smarriti i codici di accesso necessari per poter avere a propria disposizione tra 2,78 e 3,79 milioni di Bitcoin. Basta moltiplicare questo numero per la quotazione attuale della criptovaluta per capire come si tratti di una cifra vertiginosa;

Scegliere un punto d’entrata ideale

Le difficoltà legate alla necessità di scegliere un punto d’entrata ideale sul mercato, se si vuole realmente guadagnare.

A volte, infatti, i trader leggono le notizie relative ad una grande crescita in atto e decidono di acquistare monete digitali pensando di partecipare alla festa in atto. Che, però, in breve si trasforma nel suo opposto, in quanto inizia il ritracciamento collegato alla voglia di realizzare da parte di chi invece ha scelto il momento giusto per prendere posizione.

Bisogna quindi ricordare che il trend non va subito, ma previsto, in modo da intercettare il momento in cui un prezzo inizierà a salire e sfruttarlo al massimo, cedendo il bene quando il guadagno che si prospetta è parametrato al rischio corso, senza pensare che il momento magico possa proseguire in maniera indefinita;

Il possesso diretto può garantire un guadagno solo nelle fasi in cui il mercato è rialzista, mentre nei momenti di flessione diventa quasi impossibile realizzarlo.

Investire su Stellar con il trading online

Se si vogliono evitare gli inconvenienti prospettati dal possesso diretto della monete virtuali, si può ripiegare sul trading online. Si tratta in pratica dei broker che offrono i propri servizi finanziari sul web, a prezzi molto più accessibili rispetto a quelli proposti dalle banche e, naturalmente, caratterizzati da una immediatezza garantita dall’utilizzo delle tecnologie informatiche.

In questo caso, il problema che si trova ad affrontare l’aspirante trader è quello di dover operare una scelta decisiva sin dall’inizio. Chi vuole fare in modo che il suo commercio proceda speditamente, senza intoppi o elementi di disturbo, deve infatti riuscire ad individuare una piattaforma che sia in grado di assicurare come prima cosa il massimo di sicurezza.

Sicurezza nelle piattaforme di trading online

Perché questa esigenza? Per il semplice motivo che nel passato, più o meno recente, un gran numero di potenziali investitori si è ritrovato praticamente a dover contare le perdite senza neanche aver iniziato a fare trading. Come è possibile ciò? Per il semplice fatto che sul web operano un gran numero di piattaforme apertamente truffaldine, veri e propri specchietti per le allodole i quali offrono condizioni vantaggiosissime con il semplice scopo di attirare gli utenti più ingenui e far sparire i loro soldi dai conti.

Per capire la realtà basta fare una semplice ricerca su Google, magari immettendo come chiave di ricerca broker tuffa, per vedersi restituiti un gran numero di risultati in grado di convalidare l’assunto. Sono infatti centinaia gli operatori di questo genere, tutti del resto segnalati sulle blacklist compilate dalle autorità di sorveglianza dei mercati finanziari operanti in ogni singolo Paese.

Per sfuggire alle loro manovre, occorre sincerarsi che il broker prescelto sia dotato di una autorizzazione rilasciata dalle stesse autorità. In Italia, quindi, ci si deve assicurare che l’operatore individuato sia in possesso di permesso rilasciato dalla Consob. Senza il quale conviene senz’altro girare al largo per non rimetterci i propri soldi.

Quali sono le migliori piattaforme di trading online e broker per investire sui CFD?

Abbiamo già visto che per scegliere un broker all’altezza, occorre fare molta attenzione al discorso relativo alla sicurezza.

Una volta appurata la sussistenza dei necessari permessi rilasciati dalle autorità di controllo dei mercati finanziari, occorre prendere in considerazione altri aspetti, ovvero:

  1. il livello dei servizi proposti;
  2. quelli di operatività garantiti, a partire dalla piattaforma con cui si dovrà operare giorno dopo giorno;
  3. gli strumenti formativi;
  4. la presenza di una demo, ovvero la modalità simulata che consente di verificare lo stato della propria formazione;
  5. il livello del servizio di assistenza.

Alla luce di questi fattori, è più facile individuare i migliori broker e piattaforme di trading online che offrono CFD a chi intenda investire su Stellar e altre criptovalute.

eToro

Nell’elenco non può mancare, in primo luogo, eToro (Sito Ufficiale), piattaforma israeliana nota al grande pubblico per aver lanciato il social trading.

Si tratta della particolare modalità di commercio imperniata sul concetto di condivisione, come accade appunto sui social media.

Ad essere condivise sono in questo caso le strategie approntate dai trader più bravi, perlomeno quelli che accettano di mettersi a disposizione dei principianti, ricevendo in cambio una parte dei loro eventuali guadagni.

Il vantaggio di questo modus operandi è molto evidente: in tal modo, infatti, viene ad abbattersi in maniera decisiva il rischio corso dai trader alle prime armi, i quali inoltre possono iniziare a capire il modo di ragionare e di affrontare i mercati che caratterizza gli esperti.

Una modalità la quale ha permesso a eToro (Sito Ufficiale)  di allargare a dismisura la propria clientela, proponendosi come uno degli operatori più innovativi in assoluto sulla scena mondiale.

Iscriviti alla piattaforma direttamente dal Sito Ufficiale di eToro >>

Iq Option

A eToro (Sito Ufficiale) si vanno poi ad aggiungere altre piattaforme che hanno saputo mettersi in mostra per i notevoli livelli di affidabilità dimostrati nel corso del tempo.

A partire da Iq Option (Sito Ufficiale), broker che ha fatto il suo ingresso sul mercato nel corso del 2013. Nonostante la relativa giovinezza l’azienda è riuscita ad affinare una proposta di notevole livello, facendo leva su un lavoro continuo che gli ha consentito di eliminare qualche difetto di partenza e di esaltare le sue migliori prerogative.

Grazie a questo operato ha dato vita ad una crescita continua e sempre più veloce, la quale gli ha permesso di collezionare quasi 50 milioni di utenti dislocati in ogni parte del globo. Segno evidente che Iq Option (Sito Ufficiale) è in grado di soddisfare le esigenze anche dei clienti più esigenti.

Iscriviti alla piattaforma direttamente dal Sito Ufficiale di Iq Option >>

Plus500

Altro nome che non può mancare in questa lista è poi quello di Plus500 (Sito Ufficiale), piattaforma che ha iniziato ad operare nel 2008, approntando una proposta in cui sicurezza, operatività e facilità d’uso si mixano alla perfezione. Lo testimonia il numero sempre più elevato di clienti che hanno deciso di affidarsi a questo broker (Sito Ufficiale di Plus500), tributandogli un successo il quale gli ha consentito di entrare a far parte della Borsa di Londra nel 2013, all’interno del mercato AIM.

Una vera e propria garanzia sotto il punto di vista del rispetto degli elevati standard richiesti a questo genere di aziende.

Iscriviti alla piattaforma direttamente dal Sito Ufficiale di Plus500 >>

77% di conti di investitori al dettaglio che perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuti se può permettersi di correre questo alto rischio di perdere il Suo denaro.

Markets.com

Altro operatore da tenere in considerazione è poi Markets.com (Sito Ufficiale), anch’esso nato nel 2008 e rientrante nell’orbita di TradeTech Group, una controllata di Playtech. Un fatto non da poco, considerato che quest’ultima fa parte dell’indice FTSE 250.

Siamo quindi in presenza di un altro broker che è in grado di regalare dosi sufficienti di sicurezza, abbinandole a innovazione, servizi di qualità e convenienza.

Una serie di peculiarità che hanno calamitato investitori da ogni parte del mondo. Nella proposta di Markets.com (Sito Ufficiale) non potevano mancare le criptovalute e CFD considerati tra i migliori in assoluto, in un panorama estremamente concorrenziale.

Iscriviti alla piattaforma direttamente dal Sito Ufficiale di Markets.com >>

XTB

Infine XTB (Sito Ufficiale), piattaforma che ha fatto il suo ingresso sul mercato nel 2002, quando si chiamava X-Trade.

Sin dagli esordi si è segnalata per il livello dei servizi proposti, tanto da guadagnarsi nel breve volgere di tre anni il premio di “Miglior broker in Europa” assegnatogli dal Money Markets Journal.

Un premio dovuto alla capacità di abbinare alla totale affidabilità servizi innovativi e di alto livello, tali da consentire ai trader di concentrarsi esclusivamente sul proprio commercio. Una proposta salutata da un successo sempre crescente.

Iscriviti alla piattaforma direttamente dal Sito Ufficiale di XTB >>

Quali sono i vantaggi del CFD?

Una volta affrontata questa questione preliminare, si può passare alla fase operativa, ovvero individuare lo strumento che i broker mettono a disposizione dei propri clienti per investire sulle monete digitali.

Stiamo parlando dei CFD, acronimo di Contracts for Difference, strumenti finanziari derivati, ovvero tali da permettere di investire i propri capitali su beni sottostanti, senza alcuna necessità di doverli detenere direttamente.

I CFD hanno un funzionamento estremamente semplice: se si pensa che l’asset individuato sia destinato a scendere di prezzo, si apre una posizione short per approfittarne, nel caso contrario una posizione long. L’entità del guadagno è naturalmente fissata dalla distanza tra il prezzo iniziale e quello che l’asset mette in mostra quando l’investitore decide di uscire dall’investimento.

I vantaggi dei CFD sono i seguenti:

  1. è possibile investire non solo in una fase di mercato rialzista, ma anche quando sono gli orsi a prevalere sulle piazze azionarie e finanziarie;
  2. non si deve perdere tempo con procedure astruse come quelle che caratterizzano l’installazione di un wallet, nel caso delle monete virtuali, proprio perché il bene non è posseduto direttamente;
  3. non occorre disporre di grandi capitali iniziali, in quanto è possibile utilizzare la leva finanziaria, ovvero quel metodo che consente di moltiplicare la posta in gioco per un coefficiente accordato dal broker.

Nel terzo caso, però, occorre anche ricordare come si tratti di un’arma a doppio taglio: se si indovina la previsione, i guadagni possono moltiplicarsi, ma nel caso contrario saranno le perdite a dilatarsi.

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Conclusioni

Stellar è considerata uno dei progetti più validi in assoluto, nel settore delle criptovalute. Tanto da spingere gli esperti ad additarla come il logico contraltare di Ripple. Si rivolge però ad una platea diversa, ovvero alle tante persone che, in ogni parte del mondo si trovano a scontrarsi con gli ostacoli frapposti dal mondo bancario e finanziario.

Stellar si propone di andare incontro ai circa due miliardi di esse le quali sono attualmente escluse dall’utilizzo di strumenti per la gestione del proprio patrimonio. Un afflato sociale che ha spinto un notevole numero di persone a radunarsi intorno al progetto, permettendogli di incrementare le proprie fortune.

Per chi sia intenzionato ad investire su Stellar, le strade possibili sono due: l’acquisto diretto o il trading online. Si tratta di modalità estremamente diverse e da analizzare con attenzione, in quanto presentano pregi e difetti che occorre rapportare alle proprie esigenze. Un’operazione da fare in via preliminare, per poter riuscire a investire al meglio delle proprie possibilità.