Anthony Scaramucci: il caso GameStop dimostra la validità di Bitcoin

Il caso GameStop sta infiammando Wall Street e spingendo l’opinione pubblica a discutere sulle implicazioni di una finanza la quale somiglia sempre più ad un gioco.

Solo molto più pericoloso. Tanto da spingere il governo degli Stati Uniti a prendere in esame la situazione, per cercarne di capire le reali implicazioni.

GameStop: cos’è successo

GameStop è una catena di videogiochi che sino a poco tempo fa si trovava ad un passo dal fallimento, tanto da mettere in preventivo la vendita di 450 negozi.

E da spingere gli hedge funds a schierare il proprio armamentario contro il titolo, aprendo un grande quantitativo di vendite allo scoperto, che avrebbero dovuto approfittare di quello che sembrava ormai il logico epilogo.

Ad evitarlo è stato l’intervento di Wall Street Bets, un forum di Reddit, il quale ha condotto una campagna del tutto contraria.

Spingendo moltissimi piccoli azionisti ad acquistare le azioni di Gamestop, provocandone un aumento pari quasi al 150% in poche ore.

E una vera e propria Caporetto per gli hedge fund. La quale potrebbe però non essere l’ultima.

Cosa ha detto Anthony Scaramucci

Nella discussione che è sorta intorno alla vicenda di GameStop è intervenuto anche Anthony Scaramucci, il cofondatore di Skybridge Capital.

Il quale ha affermato che i trader al dettaglio non solo hanno dimostrato il potere della finanza decentralizzata, ma anche la validità dell’assunto su cui si basa Bitcoin.

Secondo Scaramucci, infatti, è praticamente impossibile battere questa pletora di piccoli investitori ove decidano di muoversi all’unisono.

Pensare di poter abbattere Bitcoin con le tecniche tipiche degli hedge funds corrisponderebbe di conseguenza ad una vera e propria follia.

E non solo in termini teorici, come dimostra la potenza messa in campo in questa occasione a difesa di GameStop e contro i pirati di Wall Street.

La situazione potrebbe diventare estremamente pericolosa

La situazione sembra quindi farsi molto pericolosa. Se l’operazione che ha visto al centro GameStop dovesse ripetersi su altri titoli, per gli hedge funds le perdite potrebbero diventare molto più estese dei 2,7 miliardi di dollari accumulati da Melvin Capital and Citron Research.

Anche perché i tamburi di guerra hanno già iniziato a rullare, promettendo di travolgere molti simboli della finanza rapace che ha sinora dominato a Wall Street.

Per capirlo meglio, basterebbe in effetti dare uno sguardo ad un recente thread apparso su Wall Street Bets, nel quale si propone analoga azione sull’argento.

Con un commento il quale sembra in effetti una vera e propria dichiarazione di guerra: “If you don’t care about the gains, think about the banks like JP Morgan you’d be destroying along the way”.

Un obiettivo il quale potrebbe stuzzicare non poco coloro che guardano con aperto fastidio ai poteri dominanti sui mercati.

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